Istituto Comprensivo " K Wojtyla " Palestrina

                                    

La nostra storia

 

Alla fine degli anni '60, a seguito di una intensiva espansione edilizia della città di Palestrina, là dove c'era una estesa campagna coltivata, nella parte bassa della città, fu edificato un nuovo edificio scolastico, adiacente all'area archeologica del Tempio di Ercole,

La nuova scuola, che unificò in una sola struttura  le varie succursali sparse nel territorio prenestino ( Torresina, Colle Girello, UNRRA, S.Rocco, Marcigliana, Quadrelle, Campo sportivo ), prese inizialmente il nome dell'omonima Piazza Ungheria .

Accoglieva circa 250 tra alunni ed alunne; questi erano  distribuiti in 12 aule nuove e accoglienti, dislocate su due piani; i locali erano ben illuminati, ben riscaldati, con servizi igienici adeguati. 

Al suo interno era stato realizzato anche un appartamento per il custode, ma nel tempo, per esigenza di nuovi spazi, quest’ultimo fu trasformato in aule scolastiche. 

Vi insegnavano 19 maestri che svolgevano il loro lavoro secondo i  metodi e la didattica tradizionale indicata  dai Programmi del '55 (maestro unico, 4 ore di insegnamento antimeridiane ( 8.30 - 12.30 ).

Nel 1973 il Direttore didattico Mario Iannucci apportò profonde e innovative modifiche nell' organizzazione della scuola, soprattutto nella didattica: la scuola risultò così al passo con i tempi, grazie alle nuove opportunità offerte dalla L.820/71 : orario a tempo pieno (8.30-16.30 ), superamento del maestro unico a favore di una collegialità di interventi didattici, classi aperte in orizzontale e in verticale, mensa scolastica, programmazione didattica collegiale, pari importanza di tutte le attività scolastiche, il sapere e le conoscenze trasmesse utilizzando nuovi percorsi e nuovi soggetti. 

Gli inizi furono duri, gli ostacoli numerosi, le contrapposizioni aspre, le divisioni nette, ma con il tempo le novità furono apprezzate e il Tempo pieno si affermò a Palestrina come  realtà scolastica accettata positivamente per l’innovatività che portava con sé.

L’attività della scuola ebbe  così  una grande risonanza, tanto da riuscire a rappresentare un positivo punto di riferimento per le altre scuole dello stesso territorio:  da scuola del quartiere S.Rocco e delle campagne diventò così una scuola aperta a tutta la popolazione scolastica di Palestrina. 

Poichè il numero dei bambini che frequentavano la scuola aumentò in modo costante, furono necessarie ulteriori modifiche all'edificio: nel 1985 fu costruito  un secondo piano con 6 nuove aule,  una palestra, la sala mensa, gli uffici ed infine un intero nuovo piano, il lato ovest, per accogliere i bambini delle famiglie che avevano scelto il modulo antimeridiano.

Ulteriori cambiamenti sono intervenuti negli ultimi anni:

- nel 2000/01 la scuola di Piazza Ungheria  e la scuola dell’Infanzia GESCAL, componevano il 2° Circolo didattico di Palestrina; hanno acquisito così un proprio Dirigente scolastico, mentre prima dipendevano dall’unico Circolo Didattico Mameli, chiamata allora "L’edificio". 

- nel 2007 è stata intitolata a K Wojtyla;

- nel 2011/12 si è trasformata in Istituto Comprensivo,  comprendendo le sedi di Piazza Ungheria, GESCAL di via Latina e Secondaria di I grado (media) di Via Ceciliana (la cosiddetta "scuoletta")

- nel 2013 è stato festeggiato il 40° anniversario dell'istituzione del tempo pieno.

Oggi la scuola é frequentata da 870 alunni, distribuiti in 39 classi; vi lavorano 90 insegnanti, 14 persone addette alla mensa, 6 nella ditta di pulizia,  15 non docenti (ATA);  nelle scuole ci sono 10 aule dotate di Lavagne Interattive Multimediali che vengono usate quotidianamente nella didattica, due laboratori informatici, una biblioteca, due aule per la psicomotricità (Atomino e Peter Pan), ampi cortile, laboratorio di ceramica (medie) e tante altre offerte.
La scuola attiva diversi progetti, ma ogni anno tutte le classi sono impegnata ad approfondire un particolare "filo rosso" che si presta per interesse e capacità di approfondimento ad essere unico per tutta la scuola, seppur differenziato in base all’età degli alunni.
La scuola Karol Wojtyla - grazie all'impegno degli insegnanti, dei dirigenti, dei genitori, dei direttori didattici, degli amministratori comunali, ha conservato e ampliato nel tempo la fama di scuola aperta, accogliente e innovativa.                             
                                                
                                                                               (Vincenzo Gasbarri) 


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